Come valutare la qualità di uno studio dentistico

Quali armi ha a disposizione un paziente per riconoscere la qualità e l’affidabilità di uno studio dentistico? Uno dei primi aspetti che dovrebbero essere valutati è quello relativo alle attrezzature: alcune sono indispensabili per garantire una terapia accurata e una diagnosi il più possibile precisa. Di conseguenza, prestare attenzione alla presenza di apparecchi all’avanguardia vuol dire capire quanto è meticoloso e attento il dentista nello svolgimento del proprio lavoro. È il caso, per esempio, del microscopio ottico, in virtù del quale si può beneficiare di una precisione nettamente superiore nella terapia. La diga di gomma è, invece, meno impegnativa ma altrettanto importante: anzi, obbligatoria quando si ha a che fare con una devitalizzazione, una otturazione o una ricostruzione. Il suo compito, infatti, è quello di prevenire la contaminazione dei canali che devono essere devitalizzati o dei denti che devono essere otturati, eventualità che si potrebbe verificare a causa dei batteri veicolati dal respiro del paziente.

Dove trovare uno studio di professionisti affidabile

Navigando sul sito www.studiodentalric.com è possibile verificare la professionalità dello staff dello Studio di Odontoiatria Ricostruttiva di Roma, che comprende clinici specialisti dei vari ambiti odontoiatrici e che si avvale delle tecnologie più moderne per garantire prestazioni ottimali. Punto di forza dello studio è la gestione personalizzata dei casi clinici, sulla base di un piano di cura elaborato in tutti i dettagli in seguito all’esecuzione di tutti gli esami strumentali del caso, da cui non si può prescindere per una diagnosi precisa. I protocolli operativi adottati permettono in qualsiasi situazione una completa riabilitazione sul piano funzionale oltre che estetico.

Le condizioni igieniche

La qualità di uno studio dentistico può essere verificata anche tramite la valutazione delle procedure di igiene che vengono adottate: è essenziale che esse siano rispettate nel modo più scrupoloso possibile al fine di limitare la probabilità di contaminazioni e di infezioni crociate. Il paziente, quindi, non può fare a meno di badare al grado di pulizia degli ambienti.

Come si riconoscono gli standard igienici di uno studio dentistico

Ci sono, però, anche altri dettagli che possono aiutare a capire come e quanto vengano rispettate le norme igieniche all’interno di uno studio: per esempio, il fatto che gli strumenti sterilizzati vengano aperti di fronte al paziente; oppure, la predisposizione degli stessi su un vassoio apposito. Sia la poltrona che le apparecchiature, inoltre, devono essere coperte con pellicole protettive di rivestimento. Infine, in tutti i casi in cui ciò sia possibile è indispensabile il ricorso a materiali monouso da gettare, in seguito, nei contenitori appositi. Solo una pulizia meticolosa è in grado di evitare che si possano trasmettere infezioni tra i pazienti: un rischio non così raro in occasione delle cure odontoiatriche.

I titoli del dentista

Nel caso in cui si abbia la necessità di sottoporsi a uno specifico trattamento (per esempio un intervento di implantologia dentale o una terapia per la parodontite), è bene non affidarsi a un dentista qualunque ma rivolgersi a uno specialista del settore di riferimento: ciò richiede di informarsi su titoli e pubblicazioni, magari con l’aiuto di Pubmed, che consente di effettuare una rapida ricerca da questo punto di vista.

Il daughter test

Nell’ambiente è in voga il cosiddetto daughter test: il dentista, prima di procedere a un qualsiasi trattamento, dovrebbe domandarsi se consiglierebbe alla propria figlia di sottoporvisi. In questo modo il professionista ha la capacità di verificare la reale necessità della terapia, il che è possibile previa una valutazione degli effetti non solo sul breve periodo, ma anche sul lungo termine. Ciò è essenziale specialmente nel caso di approcci che si rivelano invasivi sul piano dell’estetica dentale.

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